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C'È POCO TEMPO PER CAMBIARE SVILUPPO: dobbiamo scegliere insieme
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° Ogni giorno, 6 300 persone muoiono per un infortunio sul lavoro o per una malattia provocata dal lavoro .
° Più dell'85% dei lavoratori delle piccole e medie imprese, del settore informale, dell'agricoltura e i migranti non sono coperti dai servizi di medicina del lavoro
° 244 milioni di migranti nel mondo, in aumento
° Caratterizzato da un record di fenomeni estremi, il 2017 sta per confermarsi uno dei tre anni più caldi
° Oggi l’umanità usa l’equivalente di 1,4 pianeti ogni anno
° Aumento rapido delle concentrazioni di gas a effetto serra: nuovo record
° La metà della popolazione del pianeta non ha accesso ai servizi essenziali per la salute
° La spesa totale in armamenti nel 2016 ha superato 1,69 bilioni (1.690.000.000.000) di dollari.
° Il Profilo dei Paesi nella Banca Dati della FAO

UNA SOLA SCELTA POSSIBILE:
INVESTIRE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA FABBRICA GLOBALE:
SISTEMA AMBIENTE: il sistema del BILANCIO AMBIENTALE
http://www.sistemaambiente.net/news/ITa/Bilancio_Ambientale.htm



Organizzazione Internazionale del Lavoro

Ogni 15 secondi, un lavoratore muore per un infortunio o una malattia collegata al lavoro che svolge.
Ogni 15 secondi, 153 lavoratori sono vittime di un infortunio provocato dal lavoro che svolge.
Ogni giorno, 6 300 persone muoiono per un infortunio sul lavoro o per una malattia collegata al lavoro che svolgono – cioé più di 2,3 milioni di morti ogni anno. La maggior parte dei 317 milioni di infortuni che vengono prodotti ogni anno provocano delle assenze prolungate dal lavoro. Il costo umano di questa minaccia quotidiana è molto elevato e si stioma che il peso economico delle cattive pratiche di sicurezza e salute sul lavoro rappresenta, ogni anno, il 4 per cento del prodotto interno lordo.

La prima banca dati mondiale delle statistiche sul lavoro
    The world's leading source on labour statistics
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Organizzazione Mondiale della sanità
Più dell'85% dei lavoratori delle piccole e medie imprese, del settore informale, dell'agricoltura e i migranti non sono coperti dai servizi di medicina del lavoro

Certi rischi professionali come gli infortuni, il rumore, gli agenti cancerogeni, le particelle veicolate dall'aria e i rischi ergonomici rappresentano una parte sostanziale della massa di malattie croniche: il 37% di tutti i casi dei dolori dorsali, il 16% delle menomazioni uditive, il 13% delle pneumopatie croniche ostruttive, l'11% dei casi di asma, l'8% dei traumatismi, il 9% dei cancri al polmone, il 2% delle leucemie e l'8% delle depressioni.
Ogni anno 12,2 milioni di persone, la maggior parte nei paesi in via di sviluppo, muoiono di malattie non trasmissibili a un'età in cui esse sono ancora in attività professionale.
I problemi di salute legati al lavoro si traducono in perdite economiche equivalenti al 4-6% del PIL nella maggior parte dei paesi.
Circa il 70% dei lavoratori non hanno una assicurazione che possa indennizzarli in caso di malattia o di infortunio professionale.

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FAO

244 milioni di migranti nel mondo, nel 2015 in aumento del 40% sul 2000

Le migrazioni sono i movimenti di persone all'interno di un paese o attraverso le frontiere. Questo include tutti i movimenti, qualunque siano le loro motivazioni, la loro durata e il loro carattere volontario o involontario. Ciò comprende i migranti economici, i migranti in sofferenza, le persone che si spostano nel loro paese, i rifugiati e i richiedenti asilo, i rimpatriati e le persone che si spostano per altre ragioni, compresa l'istruzione o per il ricongiugimento familiare

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Bollettino della Organizzazione Mondiale Meteorologica

Caratterizzato da un record di fenomeni estremi, il 2017 sta per confermarsi uno dei tre anni più caldi

È molto probabile che l'anno 2017, caratterizzato da numerosi fenomeni a forte impatto tra i quali uragani e inondazioni catastrofiche così come di ondate di calore e di siccità particolarmente nefaste, si classificherà tra i tre anni più caldi mai constatati.
Il forte aumento delle concentrazioni di diossido di carbonio, l'innalzamento del livello del mare e l'acidificazione degli oceani, con altri indicatori del cambiamento climatico, szi susseguono senza sosta. L'estensione della banchisa dell'Artico resta inferiore al normale, mentre nell'Antartico, l'estensione della banchisa, che precedentemente era stabile, ha raggiunto un minimo record.

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Global Footprint Network impronta ecologica
Nel 2017 al 2 agosto l'umanità aveva già consumato quanto la terra può produrre in un anno. Ciò significa che oggi la Terra non è in grado di rigenerare quello che usiamo in un anno.

Ciò significa che dobbiamo cambiare modelli di produzione e di consumo.

Il Global Footprint Network è un'organizzazione internazionale orientata nel promuovere la sostenibilità attraverso l' Impronta Ecologica, uno strumento di contabilità ambientale che misura quante risorse naturali abbiamo, quante ne usiamo e chi usa cosa.
https://www.footprintnetwork.org/our-work/

Nel mondo odierno, dove l’umanità sta già oltrepassando i limiti di rigenerazione del pianeta, il patrimonio ecologico diventa sempre più critico. Ogni Paese ha il proprio profilo di rischio ecologico: molti sono ormai in deficit ecologico, con Impronte più grandi della propria capacità biologica. Altri dipendono pesantemente da risorse esterne che sono sottoposte ad una pressione crescente.
L’Impronta Ecologica é una strumento di contabilità delle risorse in grado di aiutare i Paesi a comprendere i propri bilanci ecologici fornendo loro i dati necessari a gestire le proprie risorse e rendere il proprio futuro più sicuro.
https://www.footprintnetwork.org/content/documents/ecological_footprint_nations/
Le aziende che guardano avanti e gestiscono proattivamente i propri rischi e opportunità ambientali possono beneficiare di un rilevante vantaggio competitivo.


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Bollettino della Organizzazione Mondiale Meteorologica
Aumento rapido delle concentrazioni di gas a effetto serra: nuovo record.

Le concentrazioni atmospferiche di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate a un ritmo record nel 2016, raggiungendo il livello più elevato dopo 800 000 anni, secondo il bollettino della Organizzazione Metereologico Mondiale sul gas a effetto serra. Le brusche variazioni dell'atmosfera osservate in questi ultimi 70 anni sono senza precedenti.
Mentre erano 400,00 parti per milione (ppm) nel 2015, il tenore dell'atmosfera in diossido di carbonio, media su scala mondiale, ha raggiunto 403,3 ppm nel 2016, come conseguenza della contemporaneità delle attività umane e un potente fenomeno di El Niño.
Questa concentrazione rappresenta ormai il 145 % di ciò che era nell'epoca preindustriale (prima del 1750).
Questo aumento rapido delle concentrazioni di CO2 e di altri gas a effetto serra nell'atmosfera è suscettibile di scatenare una modificazione senza precedenti dei sistemi climatici e di provocare così «gravi turbamenti ecologici e economici», come è precisato nel bollettino.
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Organizzazione Mondiale della Sanità
La metà della popolazione del pianeta non ha accesso ai servizi essenziali per la salute

Si rileva da un nuovo rapporto della Banca mondiale e dell'Organizzazione Mondiale della Salute che almeno la metà della popolazione del pianeta non ha accesso ai servizi essenziali per la saloute. Ogni anno un numero considerevole di famiglie precipitano nella povertà a causa delle spese per la salute che devono pagare direttamente.


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STOCKHOLM INTERNATIONAL PEACE RESEARCH INSTITUTE: La spesa totale in armamenti nel 2016 ha superato 1,69 bilioni (1.690.000.000.000) di dollari. Questo equivale al 2,4 % del Prodotto interno lordo mondiale.


La spesa militare dei primi 15 paesi
La spesa militare dei primi 15 paesi

La massa di esportazioni e importazioni di armamenti nel mondo tra il 2012 e il 2016

Esportatore% su esportazione globaleImportatore% su importazione globale
1 USA33%1 India13%
2 Russia23%2 Arabia Saudita8,2%
3 Cina6,2%3 E.A.U.4,6%
4 Francia6%4 Cina4,5%
5 Germania5,6%5 Algeria3,7%
6 UK4,6%6 Turchia3.3%
7 Spagna2,8%7 Australia3,3%
8 Italia2,7%8 Irak3,2%
9 Ucraina2,6%9 Pakistan3,2%
10 Israele2,3%10 Vietnam3,0%

Le forze nucleari nel mondo nel 2016

PaeseTestate nucleari attiveAltre testateDisponibilità totale
USA1.8005.0006.800
Russia19505.0507.000
Regno Unito12095215
Francia28020300
Cina 270270
India 120-130120-130
Pakistan 130-140130-140
Israele 8080
Corea del Nord (10-20)(10-20)
Lo Stockholm International Peace Research Institute (Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma, SIPRI) è un istituto internazionale indipendente impegnato in ricerche sui conflitti, gli armamenti, e il loro controllo e disarmo.
http://www.sipri.org/research/armaments/milex/recent-trends

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Il Profilo dei Paesi nella Banca Dati della FAO

Il Profilo dei Paesi nella Banca Dati della FAO

I profili dei paesi elaborati dalla FAO raccolgono l'informazione presente sul sito web della FAO e forniscono un accesso rapido e affidabile all'informazione specifica di un paese, senza dover cercare su differenti banche dati e altri sistemi. Ogni profilo contiene anche un legame diretto al sito web di ogni paese per delle informazioni più approfondite.


La banca dati della FAO con i profili dei paesi     The FAO Country Profiles