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Salute e sicurezza nei panifici artigianali - Manuale per la prevenzione Astract - riassunto |
Autore: Celestino Piz, Pierantonio Zanon, Roberto Bronzato, Flavio Vidale, Mariangela Alberti, Angiola Vanzo. Organismo: SPISAL ULSS n. 6 VICENZA - Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN): Pagg. 32 Anno: 2013 | |
Il comparto panificazione nel territorio dell’ULSS n. 6 di Vicenza, è composto da più di 100 aziende, per lo più di tipo artigianale, che possono presentare fattori di rischio legati alle strutture edilizie, alle attrezzature, macchine impianti e ai prodotti utilizzati. Questo manuale costituisce uno strumento per valutare i rischi aziendali e gli interventi migliorativi da adottare e potrà essere utilizzato per l’integrazione e l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all’articolo 28 del Decreto Legislativo 81/08 o come strumento informativo a supporto delle procedure standardizzate di valutazione dei rischi. Per queste ultime, in particolare per gli argomenti non trattati direttamente nel manuale, può essere fatto riferimento alle linee di indirizzo ed agli allegati tematici elaborati dal Comitato Regionale di Coordinamento per la salute e sicurezza del lavoro del Veneto previsto dall’art. 7 del D. Lgs. 81/08 (CORECO di cui fanno parte anche le Associazioni di Categoria) reperibili anche nel sito web dell’ULSS n. 6 Vicenza alla pagina http://www.ulssvicenza.it/nodo.php/2286 . I datori di lavoro potranno utilizzare tali materiali per identificare l’esistenza in azienda dei requisiti di salute e sicurezza che saranno oggetto di verifica da parte degli Operatori SPISAL in occasione degli interventi ispettivi programmati nel comparto. Il documento è composto dalle seguenti sezioni: l’impianto organizzativo e gestionale della salute e sicurezza del lavoro la sicurezza dei lavoratori la salute dei lavoratori
INTRODUZIONE ................................................... 1 |
1. L’IMPIANTO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE DELLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO....................... 2 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI........................................................................................... 2 IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE.............................................................................................. 2 IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA........................................................................ 2 L’INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEI LORO RAPPRESENTANTI ......................... 2 GLI ADDETTI ALLE EMERGENZE E LA LORO FORMAZIONE......................................................................... 3 IL MEDICO COMPETENTE.................................................................................................. 3 2. LA SICUREZZA DEI LAVORATORI.................................................................................................................. 4 LE DEFINIZIONI E LE CARATTERISTICHE DEI RIPARI DI PROTEZIONE E DEI COMANDI DELLE MACCHINE (RIF. DIRETTIVA 2006/42/CE) ....................................................................................................................... 4 GLI ASPETTI DA CONSIDERARE PER LA SICUREZZA DELLE MACCHINE..................................................... 5 I SEI TIPI DI MACCHINE PIÙ UTILIZZATE ....................................................................................................... 5 I PRINCIPALI ASPETTI DELLA STRUTTURA DELL’AMBIENTE DI LAVORO PER GARANTIRE LA SICUREZZA 19 3. LA SALUTE DEI LAVORATORI ...................................................................................................................... 20 RISCHI PER LA SALUTE: ....................................................................... 20 1-SOSTANZE PERICOLOSE .............................................................................................. 20 2-MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI .................................................................................... 21 3-MOVIMENTI RIPETITIVI .............................................................................................. 22 4-MICROCLIMA.......................................................................................................... 22 5-RUMORE ................................................................................. 22 6-LAVORO NOTTURNO................................................................................................. 22 7-STRESS CORRELATO AL LAVORO .................................................................................. 22 ALTRI ASPETTI DA CONSIDERARE IN MERITO ALLA SALUTE DEI LAVORATORI........................................ 23 LAVORATRICI MADRI......................................................................................... 23 LAVORATORI MINORENNI........................................................................................ 24 DIVIETO DI CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE ............................................... 24 DIVIETO DI FUMO DI TABACCO.............................................................................. 24 I REQUISITI IGIENICO-ASSISTENZIALI (BAGNO-WC E SPOGLIATOIO) .............................. 24 PRESENZA DI AMIANTO NEI FORNI...................................................................... 24 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE .................................................. 25 4. ELENCO DEI DOCUMENTI CHE POSSONO ESSERE RICHIESTI ALL’AZIENDA E DA ESIBIRE IN SEDE DI SOPRALLUOGO ISPETTIVO.............................................................................................. 26 |