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I COSTI DELLA SICUREZZA AGGIORNAMENTO 2012
NORMATIVA E APPLICAZIONE

Abstract - riassunto
Autore: Vari     Organismo: Comitato Paritetico Territoriale di Roma e Provincia     Pagg. 42     Anno: 2012

L’esigenza primaria per chi si occupa di prevenzione e sicurezza, come il Comitato Paritetico Territoriale di Roma e Provincia, resta quella di ridurre progressivamente il numero degli infortuni sul lavoro. Sappiamo che, nei bandi di gara, la norma prevede che i costi relativi al piano di sicurezza di un’opera edile vengano evidenziati separatamente, che siano frutto di un’analisi puntuale ed estesa a tutto il ciclo delle lavorazioni previste e che detti costi non possano essere soggetti a ribasso.
Tutto ciò allo scopo di garantire che le misure di sicurezza vengano messe in atto concretamente. Il CT P di Roma, anche attraverso il lavoro di aggiornamento del proprio prezzario relativo ai costi della sicurezza in edilizia - riconosciuta come l’opera più autorevole in materia - prosegue il proprio impegno nella costruzione e nell’affermazione di una sempre più consapevole cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro.
L’edizione d’esordio del prezzario, datata 1998, rappresentò la prima ricerca in assoluto svolta in tale ambito.
Nel 2004 venne presentato un aggiornamento con le valutazioni espresse, per la prima volta, in euro. Questo aggiornamento 2012 presenta l’inserimento di nuove voci con analisi ancora più approfondite.
La cura nella progettazione e nella stima dei costi per la sicurezza è particolarmente necessaria nel cantiere edile, dove è difficile incanalare in uno schema preordinato tutte le procedure e dove, di norma, esiste una notevole frammentazione dei lavori, con imprese scarsamente strutturate, quindi a maggior rischio di infortuni.
E’ nostra convinzione che nelle aziende, anche mediante il trasferimento dei principi e delle esperienze mutuati da quella che viene genericamente definita cultura della sicurezza, si possa cogliere l’opportunità per impostare un modello gestionale che garantisca la crescita strutturale delle imprese ed una concreta presa di coscienza da parte di tutti gli addetti ai lavori.


Introduzione pag. 3
Apprestamenti previsti nel PSC pag. 4
Misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti pag. 5
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi pag. 6
Mezzi e servizi di protezione collettiva pag. 6
Procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza pag. 6
Eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti pag. 6
Misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva pag. 6
Modalità per il computo dei costi della sicurezza pag. 7
Prezzario dei costi della sicurezza pag. 8
Apprestamenti previsti nel piano di sicurezza e coordinamento pag. 9
Misure preventive e protettive e d.p.i. eventualmente previsti per lavorazioni interferenti pag. 23
Impianti di terra, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi pag. 30
Mezzi e servizi di protezione collettiva pag. 32
Procedure contenute nel psc e previste per specifici motivi di sicurezza pag. 38
Interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni pag. 39
Misure di coordinamento relative all’uso in comune di impianti, attrezzature, infrastruture, mezzi e servizi di protezione collettiva pag. 39